La scuola italiana è unica, con gli stessi programmi e modalità per tutti gli studenti ma con una differenza: il menu del pranzo. Non esiste più, infatti, una proposta uguale per tutti, ma le società di ristorazione come Elior sono impegnate quotidianamente per offrire alcune varianti che sono determinate da particolari situazioni di salute, come può essere nel caso di chi è affetto da celiachia oppure da intolleranze e allergie alimentari. A queste si aggiungono anche i menu differenziati richiesti dalle famiglie per motivazioni di natura religiosa o legate a scelte etiche, come quelli vegetariani e vegani.

In tutti i casi, comunque, il menu viene elaborato dalle nostre dietiste e sottoposto al vaglio dell’Azienda sanitaria locale perché deve seguire alcune linee guida nutrizionali molto precise. Tutto questo lavoro è diventato oggetto di uno studio da parte di una giovane studentessa in Scienze della Nutrizione Umana all’Università di Tor Vergata, Alessia Franceschini, che ha collaborato con noi di Elior in alcuni centri cottura e l’esperienza fatta è diventata oggetto della sua tesi di laurea dal titolo “Diete speciali ed alimentazione in età infantile: studio osservazionale in un campione di scuole romane”.

Per raccogliere i dati necessari alla preparazione della tesi Alessia ha lavorato per tutto l’anno scolastico passato a stretto contatto con la nostra dietista, la dott.ssa Alessia Pelaia, che ne è stata anche correlatrice. Attraverso l’osservazione “sul campo” è stata monitorata la varietà di diete speciali che quotidianamente garantiamo nelle scuole dove operiamo, con particolare attenzione a quelle per motivi di natura religiosa - a Roma sono molto presenti i menu kasher ebraici e quelli halal islamici.

A lei e a tutti coloro che collaborano con Elior vanno i complimenti per il lavoro svolto, con la soddisfazione di aver avvicinato il mondo del lavoro e della scuola italiana aiutando la formazione dei futuri professionisti della nutrizione.