Il 20 novembre si è celebrato la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Una data a ricordo del giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione sui diritti per i più piccoli. Ma una data che purtroppo è sempre attuale, a causa di violenze, abusi e discriminazioni nei confronti dei bambini. L’elenco è drammatico: dalla negazione del diritto di nascere e crescere in un ambiente protetto alla piaga delle spose bambine, dalla povertà minorile (in aumento in Italia) al dramma dei migranti minori coinvolti nella tratta di esseri umani.
Una giornata “per” che è fatta anche “dai” bambini: questo l’augurio dell’Unicef, che ha proposto loro di «prendere il posto degli adulti» nelle scuole, negli uffici e nelle situazioni abitualmente gestite dagli adulti. Nei giorni scorsi hanno assunto il “controllo” della Camera dei deputati nel corso del convegno intitolato Progettare politiche per l’infanzia e l’adolescenza: un Paese a misura di bambino. Altre iniziative sono state previste nelle principali città italiane e in tutto il mondo, con le adesioni di star, leader e organizzazioni: l’ex calciatore David Beckham, la presidente del Cile Michelle Bachelet, il presidente francese Emmanuel Macron, la cantante Pink e il Futbol Club Barcelona… Anche Elior non ha fatto mancare una sua piccola attenzione, offrendo ai bambini delle scuole elementari di Fucecchio un omaggio accompagnato da una cartolina dedicata alla ricorrenza. Insomma, tante voci a tutte le latitudini. Per dare un futuro ai sogni degli adulti di domani.